Nell'area in cui oggi si trovano la 'Villa ed il giardino Boccanegra' si sono succeduti dal XVI secolo diversi proprietari. La famiglia Curti dal cinquecento, poi i frati Minori Conventuali di San Francesco, la famiglia Rolando dal 1808 al 1831, il marchese De Mari sino al 1865. La parte più vecchia a levante della villa, risale al XVII° secolo.
Nel 1865 la proprietà Boccanegra fu acquistata dai fratelli Biancheri di Ventimiglia, amici degli Hanbury e del botanico Ludovico Winter, capo giardiniere a Villa Hanbury. Nel 1906 Giuseppe Biancheri cedette la proprietà a Ellen Willmott (1858-1934) che fece mettere a dimora molte specie esotiche in parte ancor oggi visibili. Ellen Willmott nel 1923 vendette la proprietà ai Tremayne. Nel 1956 Boccanegra fu acquistata da Mario Sertorio che la donò alla moglie Emilia.
Per molti anni furono fatti interventi importanti sulla villa. Fu costruita una serra nell' area dell' orto frutteto, un garage, una casetta sopra la cisterna d'acqua di ponente, una giardiniera in mattoni e nel 1965 una cabinovia. La coppia Sertorio non ebbe figli; la proprietà fu donata ai tre figli maschi della sorella di Emila, Giuseppina, che aveva sposato Enzo Piacenza.
I Piacenza si sono sempre distinti per il particolare amore per il giardino e per la natura in genere. Infatti il padre di Enzo, Felice, aveva ereditato la Burcina che trasformò poi con la conca di quasi 1000 rododendri, in uno dei più importanti parchi del Piemonte, in provincia di Biella.
Alla morte nel 1982 di Mario Sertorio la famiglia Piacenza affidò la gestione del giardino all'ultimogenito Guido che da oltre un decennio dirigeva a Pollone un vivaio di piante per amatori, il Mini-Arboretum.
Il ripristino del giardino di Boccanegra iniziò con un lavoro di rimozione di essenze spontanee. Nessuna documentazione fu lasciata dai precedenti proprietari se non poche etichette di piombo recanti un numero ed un genere scritto in forma abbreviata. Si dovette così interpretare l' esistente attraverso ciò che aveva fatto Miss Willmott, attività che era rimasta comunque incompiuta.
Sono comunque emerse zone con caratteristiche ben definite. Da est un bosco formato da essenze mediterranee, una grande area con essenze xerofile, un uliveto con piccole piante, e un' altro con grandi piante, un orto agrumeto, una parte ombrosa con alberi esotici tra gli ulivi, la discesa al mare.
Dal 1986 interviene Ursula Salghetti Drioli, moglie di Guido, laureata in scienze naturali a Pisa, con forte interesse per la ricerca e la sperimentazione di piante nuove. Si decide di arricchire il giardino con essenze provenienti da climi aridi con andamento stagionale simile a quello mediterraneo caratterizzato da siccità estiva e piogge nel restante periodo dell'anno come avviene in alcune zone ristrette del Cile, della California, dell'ovest dell'Australia e del Sud Africa. Fra queste essenze hanno un posto le Aloe.
Dati relativi al Giardino
Superficie: mq 30.000/40.000
Alt.s.l.m.: da 0 a 60 m
Esposizione: sud/sud ovest
PH terreno: da debolmente basico (ph 7,6-7,8) a neutro sino
a leggermente acido ove vi è accumulo di sostanza organica.
Temperatura minima dal 1983: - 4,5° per 11 ore (gennaio 1985).
Di norma non si hanno gelate invernali.
Piovosità media: mm. 800 annui
Per visitare il giardino: inviare richiesta via e-mail a: ursula.salghettidrioli@yahoo.it
---###---
Aloe è un genere di piante succulente della famiglia delle Xanthorrhoeaceae, sottofamiglia Asphodeloideae (classificazione APG III, 2009); il genere raggruppa oltre 500 specie.
Il genere è originario dell'Africa ed è molto comune in Africa del Sud, sulle montagne dell'Africa tropicale e nelle aree limitrofe al continente (Madagascar e Penisola arabica).
Collezione di Aloe, Giardino Piacenza
Denominazione (genus/specie/classificatore)
1
Aloe aculeata Pole Evans
2
Aloe africana Mill.
3
Aloe alooides (Bolus) Bruten
4
Aloe arborescens Mill.
5
Aloe aristata Haw.
6
Aloe barberiae T-Dyer
7
Aloe brevifolia Mill.
8
Aloe broomii Schönland
9
Aloe burhii Lavranos
10
Aloe x caesia Salm-Dyck
11
Aloe castanea Schönland
12
Aloe ciliaris Haw.
13
Aloe claviflora Burch.
14
Aloe comosa Marloth et A. Berger
15
Aloe comptonii Reynolds
16
Aloe cryptopoda Baker
17
Aloe dewetii Reynolds
18
Aloe descoingsii Reynolds
19
Aloe dichotoma Masson
20
Aloe dyeri Schönland
21
Aloe erinacea D.S. Hardy
22
Aloe ferox Mill.
23
Aloe glauca Mill.
24
Aloe globuligemma Pole-Evans
25
Aloe hereroensis Engl.
26
Aloe hexapetala Salm-Dyck
27
Aloe humilis (L.) Mill.
28
Aloe jucunda Reynolds
29
Aloe karasbergensis Pillans
30
Aloe krapohliana Marloth
31
Aloe lateritia Engl.
32
Aloe maculata All.
33
Aloe marlothii A. Berger
34
Aloe melanacantha A. Berger
35
Aloe microstigma Salm-Dyck
36
Aloe mudenensis Reynolds
37
Aloe parvibracteata Schönland
38
Aloe peglerae Schönland
39
Aloe perfoliata L.
40
Aloe petricola Pole-Evans
41
Aloe plicatilis (L.) Mill.
42
Aloe pluridens Haw.
43
Aloe pruinosa Reynolds
44
Aloe reitzii Reynolds
45
Aloe spectabilis Reynolds
46
Aloe spicata L.f.
47
Aloe striata Haw.
48
Aloe striatula Haw.
49
Aloe succotrina Lam.
50
Aloe suprafoliata Pole-Evans
51
Aloe tenuior Haw.
52
Aloe thraskii Baker
53
Aloe variegata L.
54
Aloe vera (L.) Burm.f.
Classificazione in accordo a quanto pubblicato su 'http://www.theplantlist.org/'
-Elenco in fase di aggiornamento-