Angela Campanelli [Dipartimento di Scienze Agro-ambientali e Territoriale, Università di Bari]Claudia Ruta [Dipartimento di Scienze Agro-ambientali e Territoriale, Università di Bari]Anna Tagarelli [Dipartimento di Scienze Agro-ambientali e Territoriale, Università di Bari]Irene Morone-Fortunato [Dipartimento di Scienze Agro-ambientali e Territoriale, Università di Bari]
Lo studio ha riguardato l’individuazione di idonei protocolli di micropropagazione per tre leguminose arbustive: Spartium junceum L., Medicago arborea L. e Cytisus scoparius (L.) Link, specie ornamentali ampiamente utilizzate per la paesaggistica. Il materiale di partenza è rappresentato da seme, scelto da piante selezionate sulla base di caratteristiche fisiologiche di pregio (maggiore fioritura, miglior stato sanitario). Per ciascuna specie è stata individuata la concentrazione ormonale ottimale che ha massimizzato il tasso di moltiplicazione, l’allungamento e la radicazione in vitro. Durante l’ambientamento ex vitro è stato valutato l’effetto della tecnica di micorrizazione nel ridurre gli stress da trapianto. La metodologia descritta nel presente studio risulta particolarmente efficace per la micropropagazione di Medicago arborea e di Spartium junceum, consentendo di ottenere un buon tasso di proliferazione, la produzione di microtalee radicate e la loro rapida acclimatazione. Al contrario, è da considerarsi inadeguata per Cytisus scoparius determinando indici di moltiplicazione troppo bassi per ipotizzare una produzione su larga scala.
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