Annalisa Giovannini, Federica Nicoletti, Fulvio Dente [CRA-FSO Unità di Ricerca per la Floricoltura e le Specie Ornamentali, Sanremo (IM)]Alma Balestrazzi, Mattia Donà, Anca Macovei, Daniela Carbonera [Dipartimento di Genetica e Microbiologia, Università di Pavia]Lorenzo Ventura, Armando Buttafava [Dipartimento di Chimica Generale, Università di Pavia]Raffaele Langella, Monica Albani [Albani Vincenzo e Ruggeri Italina s.s.a., Civitavecchia (Roma)]
Le radiazioni ionizzanti sono una fonte di variabilità genetica e sono utilizzate, in combinazione con la rigenerazione in vitro, nel Mutation Breeding per ottenere piante con nuove caratteristiche ornamentali. Nell’ambito del progetto MUTAFLOR è stata intrapresa una ricerca multidisciplinare con lo scopo di ottimizzare i protocolli di mutagenesi a radiazione gamma in specie da vaso fiorito micropropagate. In una varietà commerciale di Petunia x hybrida sono stati valutati gli effetti citotossici e genotossici delle radiazioni, così come sono state esaminate le modificazioni indotte a livello fenotipico e genotipico fra le linee vM1 di Petunia x hybrida mutagenizzate ed i controlli.
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