Tecnologie biologiche avanzate per l’induzione di variabilità genetica nelle orchidee

Valentina Grosso, Anna Farina, Debora Giorgi, Sergio Lucretti [ENEA Centro Ricerche Casaccia, UT AGRI, Laboratorio GEN, Roma]
Luca Nardi [ENEA Centro Ricerche Casaccia, UT RAD, Laboratorio FARM, Roma]
Benedetto Aracri, Dimitri Pashkoulov [FLORAMIATA, Loc. Casa del Corto, Pian del Castagnaio (SI)]
Sergio Fatta Del Bosco, Caterina Catalano, Antonio Motisi, Loredana Abbate [Istituto di Genetica Vegetale CNR, Palermo]
Angela Teani, Maurizio Antonetti [CRA-VIV, Unità di Ricerca per il Vivaismo e la Gestione del Verde Ambientale ed Ornamentale, Pescia (PT)]

Uno degli scopi del miglioramento genetico nelle orchidee è di ottenere nuove varietà e combinazioni ibride attrattive dal punto di vista commerciale. Il Progetto NOVAORCHID è stato incentrato sull’introduzione di nuova variabilità genetica in alcune specie di Dendrobium e Phalaenopsis tramite l’utilizzo di un approccio biotecnologico mediante ibridazione somatica di cellule provenienti da specie diverse e l’induzione di mutanti poliploidi. I risultati sono stati valutati integrando la citometria a flusso con i marcatori molecolari RAPD, in maniera da rendere più efficace la ricerca e ridurre l'impegno (in termini di lavoro ed in termini economici) necessario all'allevamento del materiale, focalizzando le attività sugli espianti con effettive prospettive di interesse.

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