Mark S. Roh [US Department of Agriculture, Agricultural Research Service, US National Arboretum, Floral and Nursery Plants Research Unit, Beltsville (USA)]Young Hee Joung [Cheonanm National University, School of Biological Sciences and Technology, Gwangju (Corea)]Jung Keun Suh [Dankook University, Laboratory of Floriculture, Cheonan, Choongnam (Corea)]Ae-Kyung Lee [Dankook University, Laboratory of Floriculture, Cheonan, Choongnam (Corea)]
Gli obiettivi del programma Woody Landscape Plants Germplasm Repository (WLPGR), svolto presso l’US National Arboretum (USNA), possono essere suddivisi in attività di conservazione ed attività di ricerca. L’attività di conservazione ha l’obiettivo di introdurre, mantenere e distribuire risorse genetiche selvatiche di differente origine, alberi o cespugli, per uso paesaggistico. L’attività di ricerca include la valutazione, la caratterizzazione e l’identificazione del germoplasma. E’ stata studiata la germinazione del seme in Styrax japonicus. I semi necessitano di un mese di stratificazione calda seguita da due o tre mesi di stratificazione fredda per ottenere una germinazione superiore all’85% entro un mese dalla semina. La caratterizzazione di Pinus sylvestris var. sylvestriformis con cpDNA e SSR ha evidenziato che questo taxon può essere identificato con l’ibrido P. densiflora × P. sylvestris, invece di P. sylvestris var. sylvestriformis. Marcatori molecolari, tra cui RAPD e SNP, sono stati utilizzati per studiare l’Ilex × wandoensis, alcuni taxa di Prunus originari della Corea (fra cui P. yedoensis da popolazioni selvatiche e coltivate) e Corylopsis, incluso C. coreana, C. glabrescens, e C. gotoana. Un marcatore SCAR è stato utilizzato per differenziare un sottogruppo di semenzali ottenuto da un incrocio spontaneo fra Ardisia crenata con foglie variegate a bacca bianca e A. crenata a bacche rosse. Il lavoro si è concentrato sulla caratterizzazione genetica di piante ornamentali usando marcatori molecolari, sviluppati da RAPD, AFLP, SNP e microsatelliti. Vengono analizzati vantaggi e svantaggi di queste tecniche per l’identificazione e la caratterizzazione della variabilità genetica. La valutazione del germplasma inoltre comprende lo studio inerente il mantenimento e la germinazione dei semi, come pure la crescita, lo sviluppo e le caratteristiche produttive della pianta. Questi fattori possono essere usati per selezionare germoplasma interessante per una ulteriore valutazione di nuove piante ornamentali.
Scarica l'articolo in formato pdf (solo per i soci)