Collezione Nymphaea



Dal sito http://www.etabeta-ninfee.it/


Una grande passione per l'ambiente acquatico e palustre è alla base del nostro lavoro alla Eta-Beta. Centinaia sono le specie e le varietà di piante acquatiche coltivate in vivaio e nelle marcite naturali.


In questi ultimi ambienti le piante sono lasciate crescere in modo naturale; solo così possiamo osservare il loro sviluppo reale, se sopportano i nostri rigidi climi invernali, capire se possono diventare troppo invadenti per le altre piante e quindi consigliare il metodo migliore per il loro contenimento.......


…Ninfee ma non solo: tutto ciò che concerne l'ambiente acquatico e palustre è la nostra passione.



Ninfee rustiche


Sono le più semplici da coltivare.

Esse spariscono completamente durante la brutta stagione e sono in grado di resistere all’inverno più rigido, a patto che il loro rizoma non venga toccato dal ghiaccio. Tutte le ninfee amano posizioni soleggiate e acqua calda.


Le ore di sole giornaliere dovrebbero essere almeno sei per favorire una buona fioritura. Sono poche le varietà che sopportano posizioni semi ombreggiate (Hermine, Comanche).


Queste piante iniziano a vegetare alla fine dell’inverno quando l’acqua incomincia a riscaldarsi. Dapprima si sviluppano le foglie e solo più tardi, a metà primavera, spuntano i fiori.


La crescita maggiore avviene nei mesi caldi dell’estate. In autunno con la diminuzione della temperatura, la crescita rallenta fino a fermarsi del tutto alla fine di ottobre......


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Ninfee Tropicali


Le ninfee tropicali sono ancora più spettacolari di quelle rustiche perché i loro fiori sono grandi, sono emergenti, sono molto profumati ma soprattutto posseggono un colore inesistente tra le rustiche: il blu


I loro paesi d’origine sono l’Australia, l’Estremo Oriente, l’Africa, il Sud dell'America. In questi paesi esse popolano le acque stagnanti e i corsi d’acqua lenti. I fiori di tutte le ninfee tropicali si alzano sul pelo dell’acqua di circa venti centimetri e sono prodotti in gran quantità.Le foglie sono più grandi e più decorative perché sovente sono colorate, sono venate di porpora e dentellate sui bordi.


Nel Nord dell'Europa si coltivano esclusivamente nelle serre riscaldate o nei giardini d’inverno. Da noi possono essere coltivate all’esterno d’estate ed essere protette nei mesi invernali. I sacrifici che si devono fare nel conservare d’inverno queste ninfee sono largamente compensati da due caratteristiche uniche: solo tra le ninfee tropicali esistono varietà con fiori blu e alcune specie fioriscono di notte......


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sito web: http://www.etabeta-ninfee.it/



Lista delle ninfee in collezione (dal Catalogo Eta-Beta)




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La disponibilità di cultivar da giardino acquatico, oggi notevole, è dovuta sopratutto al lavoro di ibridazione interspecifica di due botanici: Joseph Bory Latour-Marliac (1830-1911) e Perry D. Slocum (1913-2004).

Ai loro nomi fanno riferimento le varie cultivar 'Perry's' e 'Marliacea'. Descrizioni morfologiche delle cultivar più vecchie, con alcune informazioni di carattere agro-ecologico risalgono ai primi anni del 1900.

Su come siano state effettivamente ottenute le cultivar oggi disponibili, nella maggior parte dei casi non si hanno certezze.

E' stata recentemente segnalata l'introduzione del colore blu nel fiore attraverso un incrocio intersubgenerico fra i subgeneri Nymphaea e Brachyceras (2009).

Esiste una lista completa delle cultivar pubblicata:

Knotts, Kit. Register and Checklist of Nymphaea (Waterlily) Names, Cocoa Beach, FL: WGI Press, 2006.