Collezione Rheum, Giard. Alpino 'Rezia'





GIARDINO BOTANICO ALPINO 'REZIA'


Il Giardino Botanico Alpino “REZIA” è posto ad un’altezza di circa 1350/1400 m.s.m., è localizzato su terreno prevalentemente calcareo ed in parte roccioso, condizioni che hanno reso necessari speciali accorgimenti per favorire l’attecchimento e lo sviluppo dei vegetali che vivono in territori di diversa altitudine e su terreni a reazione acida.

Nelle zone rupestri è stato necessario procedere alla creazione di ripiani sui quali il terreno è stato trattenuto ed alla costruzione di scalette e sentieri che permette l’accesso sia al visitatore sia ai curatori del giardino, in modo facile e sicuro.

Nel Giardino sono state create quattro sezioni (comprendenti 64 settori) entro le quali sono state riunite le piante in base alle loro caratteristiche ecologiche od utilitarie.

Non è stata trascurata la sezione fitogeografica nella quale sono state messe a dimora piante della medesima zona geografica.

Le sezioni presenti, sono rappresentate in questo modo:

A – Flora del Parco Nazionale dello Stelvio

B – Collezioni Fitogeografiche

C – Collezioni Sistematiche

D – Arboreto


I lavori di realizzazione del Giardino Botanico sono iniziati nel 1979, con apertura al pubblico nel 1982. Esso si trova in località Campello, sopra Bormio, sulle pendici del monte Reit.

La gestione del Giardino è affidata a ERSAF Parco Nazionale dello Stelvio Lombardia subentrata nel 2016 alla precedente amministrazione.

Lo scopo principale è quello di conservazione delle specie vegetali presenti sul nostro territorio, e quindi di conservare il patrimonio floristico, minacciato di scomparsa o di riduzione per le azioni distruttive dall’uomo.

Il Giardino Alpino, oltre ad essere un importante polo d’attrazione turistica, una fonte di divulgazione scientifica, un richiamo per gli appassionati della fotografia naturalistica, è un punto di riferimento di materiale riproduttivo di specie rare, ricercate o in fase di scomparsa, che in questo modo è salvaguardato e conservato.

Il Giardino Botanico Alpino “Rezia” dal 2002 ha aderito alla rete degli Orti Botanici Lombardi.

L’obiettivo prioritario della rete riguarda lo sviluppo di un sistema per facilitare e stimolare la comunicazione tra gli Orti stessi e verso il pubblico, per valorizzare e, per quanto possibile, mettere in comune le esperienze.

La Regione Lombardia né coordina l’attività (D.G. Qualità dell’Ambiente e D.G. Cultura), promuovendo iniziative e convegni.



LA COLLEZIONE DI RHEUM


Quando il Comune di Bormio donò al Parco, fine anni 70, una superficie di 14.000 metri quadrati in località Rovinaccia, ai piedi del monte Reit, scattò l’imput che portò alla realizzazione del Giardino botanico alpino “Rezia” La lapide, deposta subito dopo l’ingresso, rappresenta il sincero riconoscimento riservato all’insigne artefice del Giardino Giovanni Fornaciari (1907-1991), libero docente di botanica sistematica dell’Università di Padova e curatore del Giardino dalla fondazione fino al 1991 quando egli venne a mancare. La Collezione di Rheum, come tutte le altre collezioni ebbe inizio poco prima dell’inaugurazione del Giardino avvenuta nel 1982.


Il Rheum è  la pianta che noi chiamiamo comunemente Rabarbaro; o meglio, stiamo parlando del genere che comprende appunto il R. officinale, cioè la pianta usata nelle conserve e in farmacopea e tutte le altre specie che sono state accolte nei giardini per i loro meriti puramente estetici. Si tratta di piante che per loro natura popolano le sponde dei corsi d’acqua (ma non i terreni paludosi) e dei fiumi e che amano un atmosfera fresca e satura di umidità, scarsamente adatte ai giardini mediterranei e molto più ad agio nel nostro settentrione, o in collina o presso i laghi o sulle sponde di uno stagno.


Il genere appartiene alla famiglia delle Polygonaceae, consta di circa 50 specie di robuste erbacee perenni, dotate di rizomi legnosi. Le foglie sono raccolte in fasci basali, molto grandi, dentate o palmatifide. I fiori sono prodotti in grossi panicoli su steli eretti, bisessuali, verde bianchi o tinti di rosso, a impollinazione anemofila. Provenendo in gran parte da aree montane asiatiche, la maggior parte delle specie sopportano temperature fino a – 20°, ad eccezione di R. alexandrae, di R. nobile e di R. palmatum che non tollerano temperature inferiori a -15°. Sono piante spettacolari non solo per la grandezza delle foglie, ma anche per la loro coloritura sulla pagina inferiore.




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Il Giardino Botanico Alpino “Rezia”, è aperto al pubblico da giugno a settembre. Con prenotazione anticipata è offerta la possibilità di usufruire di una guida per la visita del Giardino. Nel periodo estivo (Luglio - Agosto) si effettuano visite guidate a tema e laboratori didattici per ragazzi e adulti. Al di fuori del periodo d’apertura la visita del Giardino può essere richiesta all’Amministrazione del Parco Nazionale dello Stelvio. Per visite collettive l’Amministrazione dispone di personale per l’accompagnamento. Il Giardino offre inoltre un servizio d’informazione e vendita materiale inerente al Parco Nazionale dello Stelvio.


Alcune immagini utili a definire la localizzazione del Giardino e per raggiungerlo in auto sono visualizzabili e scaricabili come documenti allegati a questa pagina (vedi in alto a destra).


Recapiti tel., Fax:  0342 900855,  0342 900899

e-mail:   giardino.rezia@stelviopark.it

Sito internet:  www.stelviopark.it


LISTA DELLE ACCESSIONI DI RHEUM







FOTO COLLEZIONE