Obiettivo del III Convegno Nazionale, organizzato dall’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, dal Gruppo di Lavoro Olivo e Olio della SOI e dall’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio, è stato quello di definire le strategie per migliorare la sostenibilità della filiera delle diverse olivicolture italiane.Al Convegno hanno partecipato oltre 130 tra ricercatori, tecnici ed imprenditori, provenienti da tutta Italia. In particolare, sono stati coinvolti: 18 sedi universitarie, 5 Istituti del CNR e 6 del CRA. Sono stati illustrati 97 lavori, dei quali 22 sono stati presentati oralmente e 75 come poster.Il Convegno, che ha abbracciato tutte le tematiche fondamentali della filiera olivicola-olearia, è stato articolato in due giornate di studio intervallate da una dedicata alle visite tecniche.Nel corso delle giornate di studio, si sono svolte quattro sessioni scientifiche, ciascuna introdotta da una relazione plenaria:Sessione 1 – Sostenibilità delle olivicolture italiane: Verso la nuova olivicoltura italiana, tenuta dal prof. Tiziano Caruso dell’Università di Palermo.Sessione 2 – Qualità, tipicità e rintracciabilità degli oli vergini: Tecnologia e qualità degli oli extravergini di oliva, tenuta dal prof. Giovanni Lercker dell’Università di Bologna.Sessione 3 – Problematiche fitosanitarie in olivicoltura: Malattie emergenti e riemergenti dell’olivo, tenuta dal prof. Giovanni Martelli dell’Università di Bari.Sessione 4 – Valorizzazione della filiera delle olive da mensa: Olive da tavola: aspetti tecnologici, nutrizionali e sensoriali, tenuta dalla dott.ssa Barbara Lanza del CRA - Centro di Ricerca per l’Olivicoltura e l’Industria Olearia – Sede Scientifica di Città Sant’Angelo (PE).I riassunti sono stati pubblicati su un numero dedicato di Acta Italus Hortus (14, 2014) e sono disponibili, ripartiti in sette cartelle tematiche, collegandosi al sito web dedicato al Convegno: http://www.uniba.it/ricerca/dipartimenti/disaat/Convegno%20Olivo%20e%20Olio%202014 Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio 2 Particolare rilievo è stato dato alle visite tecniche, organizzate nel secondo giorno, presso quattro aziende agricole, due impianti di estrazione olearia, tra i quali il secondo più grande d’Italia (con una capacità lavorativa di 30 tonnellate di olive per ora!), ed un impianto per lo stoccaggio e la commercializzazione dell’olio extra vergine, tutte nel territorio di Andria. Si sono potuti osservare oliveti ad alta densità, sia di prima che di seconda generazione, di diversa età e con differenti cultivar.Nel corso della giornata tecnica, presso la sala convegni di Oliveti d’Italia ad Andria (BT) si è riunito il GdL Olivo e Olio della SOI per per: 1) ufficializzare un accordo quadro di collaborazione, proposto dal coordinamento del GdL italiano, con i GdL Olivo e Olio di Spagna e Portogallo, volto ad internazionalizzare l’attività dei tre gruppi coinvolti, 2) rinnovare il coordinatore del GdL Olivo e Olio, 3) scegliere la sede del prossimo Convegno Nazionale.Alla riunione sono state invitate ad intervenire la prof.ssa Maria Morales Sillero dell’Università di Siviglia, quale Coordinatrice del GdL Olivo e Olio della Società Spagnola di Scienze Orticole (SECH) e la prof.ssa Elvira Ferreira dell’Istituto Politecnico di Bragança, in qualità di Presidente della Associazione Portoghese di Orticoltura (PAH). Le colleghe iberiche hanno illustrato finalità ed attività delle rispettive società scientifiche ed hanno firmato insieme al Prof. Franco Famiani, coordinatore del GdL italiano, un accordo quadro di collaborazione tra i tre GdL. Dopodichè, è stato eletto quale nuovo coordinatore il dott. Salvatore Camposeo dell’Università di Bari ed è stata scelta Pisa quale sede organizzativa del IV Convegno Nazionale dell’Olivo e dell’Olio che si terrà nell’autunno del 2017.A conclusione del Convegno, il 28 novembre si è tenuta una Tavola rotonda dal tema: Costruire il futuro delle olivicolture italiane: rinnovamento degli impianti e valorizzazione del prodotto, con la partecipazione del mondo scientifico, produttivo ed istituzionale.
Le conclusioni del Convegno sono state affidate al prof. Riccardo Gucci dell’Università di Pisa e Presidente dell’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio. Il Presidente ha evidenziato l’urgenza di un piano olivicolo nazionale che: (a) rafforzi il Made in Italy, attraverso gli strumenti della biodiversità e della qualità; (b) incrementi la produzione nazionale, attraverso la razionalizzazione della coltivazione degli oliveti tradizionali, il rinnovamento degli impianti e lo studio di nuovi sistemi colturali; (c) tuteli l’olivicoltura a valenza extra agricola (paesaggistica, difesa del territorio, storica) non razionalizzabile né tantomeno rinnovabile; (d) stimoli il consumo ‘informato’, attraverso una capillare e sistematica inculturazione sul tema dell’olio extra vergine di oliva. Per raggiungere questi obiettivi si renderanno necessari chiari e urgenti interventi normativi e l’attivazione di sinergie e di strategie condivise.
Si ringraziano gli Enti organizzatori, patrocinatori, gli sponsor, il Comitato Scientifico, il Comitato d’Onore, il Comitato organizzatore e la Segreteria organizzativa. Un ringraziamento particolare va alla SOI per il prezioso sostegno organizzativo.