09/06/2015 - 19/06/2015
Il 22 maggio 2015 si è svolto presso la sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte in località “Tramariglio” Alghero (SS), la Giornata di Studio dal titolo “Ricerca per la filiera olivicola della Sardegna” organizzato dal Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio (DipNeT) dell’Università di Sassari in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR, AGRIS-Sardegna (l'agenzia della Regione Sardegna per la ricerca scientifica, la sperimentazione e l’innovazione tecnologica nei settori agricolo, agroindustriale e forestale), LAORE-Sardegna (l'Agenzia per l’attuazione dei programmi regionali in campo agricolo e per lo sviluppo rurale) e con il patrocinio della SOI.
La manifestazione, quinta della serie, ha visto una larga partecipazione di ricercatori, olivicoltori, imprese di trasformazione e assistenza tecnica. L’evento è stato riconosciuto come momento formativo dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Sassari.
I lavori sono stati aperti dal moderatore prof. Sandro Dettori, docente di Arboricoltura presso il DipNeT, che ha ricordato come l’olivicoltura regionale, nell’annata 2014/15, abbia risentito in misura ridotta del calo produttivo registrato a livello nazionale, godendo così di prezzi relativamente elevati. La favorevole situazione di mercato, insieme alle aspettative suscitate dall’atteso Piano Olivicolo Nazionale – che dovrebbe consentire la realizzazione in Sardegna di ulteriori 8.000 ettari di oliveti – ha accentuato l’interesse per la coltura, ivi comprese le sanse molto richieste dai fermentatori per biogas.
La Dott.ssa Vanda Prota, del Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, ha presentato una ampia relazione sul tema del CoDiRo - Xylella partendo da agenti batterici e relativi vettori per, poi, illustrare quali siano le possibili strategie di contenimento e prevenzione che il mondo scientifico internazionale propone allo stato attuale.
Il Dott. Fabio Madau del Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio dell'Università degli Studi di Sassari ha messo in evidenza le principali dinamiche dell'offerta e della domanda di olio d'oliva a livello nazionale e internazionale. Ha, inoltre, soffermato l'attenzione sulle tendenze della domanda in Italia e presentato i risultati di uno studio sull'esercizio di potere da parte della Grande Distribuzione Organizzata nel mercato italiano dell'olio d'oliva.
Il Dott. Emanuele Cauli e il Dott. Marco Campus dell’Agenzia AGRIS hanno illustrato i risultati del progetto SARTOL, relativo alla filiera delle olive da mensa e, nello specifico, agli aspetti microbiologici e di trasformazione delle olive al naturale che rappresentano la più importante produzione a livello regionale.
Le Dott.sse Annalisa Rotondi e Laura Morrone del CNR IBIMET e il Dott. Claudio Cantini del CNR IVALSA hanno riportato i risultati del progetto CISIA (Olivicoltura di qualità e territorio della Provincia di Sassari) mostrando alcune interessanti relazioni tra dinamica di maturazione e composizione del prodotto olio.
Il Dott. Mario Santona del DipNeT ha parlato degli obiettivi di una ricerca poliennale per il potenziamento del comparto. Nella prima parte ha illustrato i risultati parziali delle ricerche di caratterizzazione delle produzioni olivicolo-olearie in rapporto ai diversi fattori ambientali per poi riportare alcune informazioni riguardanti aspetti varietali e di progettazione inerenti il modello di coltivazione “superintensivo”.
Al termine di ogni relazione, e alla fine della fase di presentazione, si è svolta un’animata discussione sostenuta da un pubblico numeroso e competente.