Il florovivaismo marsalese Report

di Simona Aprile
Delegato S.O.I. Regione Sicilia sezione floricoltura e piante ornamentali.

Dal 5 all’8 novembre 2008 si è svolta a Marsala la decima edizione de “Il Florovivaismo marsalese”, tre giornate tecniche dedicate al comparto, organizzate dall’ Esa S.O. di Marsala, dal Dipartimento Interventi Strutturali dell’Assessorato Agricoltura e Foreste della Regione siciliana, dalla CIA di Trapani, dal C.R.A. SFM di Bagheria, con il patrocinio del Comune di Marsala e della Società di Ortoflorofrutticoltura italiana; con la collaborazione di Coldiretti Marsala, Unione Agricoltori di Marsala, Dipartimento A.A.T. – sez. Orticoltura e Floricoltura dell’Università degli Studi di Palermo, Consorzio di Ricerca I.Te.S., Mercato dei fiori “Florabella” di Marsala e  di florovivaisti marsalesi.
La mattina della prima giornata è stata destinata alle visite guidate presso i mercati floricoli “Florabella e il “Contadino”, due mercati all’ingrosso con aste bisettimanali, che operano con un procedimento simile alle  aste olandesi e gestiscono una produzione lorda vendibile superiore ai 20 milioni di euro.
Il pomeriggio è stato dedicato alla divulgazione dei “Risultati applicativi del progetto ProFloMer”, presso il Delfino Beach Hotel sul lungomare Mediterraneo. Tale iniziativa, coordinata da Gian Vito Zizzo (Direttore C.R.A. – Unità di ricerca per il recupero e la valorizzazione delle specie floricole mediterranee di Bagheria), è stata una  vera e propria “full immersion” per gli addetti del comparto, presenti in gran numero.
In particolare, dopo l’apertura dei lavori affidata all’Assessore all’Agricoltura del Comune di Marsala, Giacomo Dugo e a Vito Tumbarello, responsabile Cia di Marsala, si sono susseguiti tredici interventi:
“La programmazione della fioritura in ambiente mediterraneo: analisi di casi di studio” di Stefania De Pascale, del Dipartimento di Ingegneria Agraria e Agronomia del Territorio Università degli Studi di Napoli Federico II.
“Aster: una risorsa del germoplasma da utilizzare nel florovivaismo meridionale” di Clara Conicella I.G.V. Sez. di Portici C.N.R.
“Uso di substrati alternativi per la coltivazione in contenitore di piante ornamentali” di Barbara De Lucia (D.S.P.V. Università di Bari).
“Alimentazione minerale delle piante ornamentali in vaso: fertirrigazione o concimi a lento effetto?” di Serenella Caruso del Dipartimento A.A.T. Università degli studi di Palermo;
“L’ibisco ornamentale, una risorsa da valorizzare” di Antonio Mercuri (C.R.A. F.S.O. di Sanremo) “Lavanda, timo ed elicriso: nuove specie, varietà e selezioni per uso ornamentale” di Claudio Cervelli (C.R.A. F.S.O di  Sanremo);
“Il peperoncino ed il rosmarino come specie ad uso ornamentale” di Salvatore La Bella del Dipartimento A.A.T. Università degli studi di Palermo su;
“Propagazione e micropropagazione delle specie mediterranee” di Barbara Buffoni (F.S.O. – C.R.A. Sanremo);
“Nuovi prodotti da vaso fiorito e da fronda” di Simona Aprile (C.R.A.S.F.M. di Bagheria);
“Prospettive ed innovazioni per la lotta ai parassiti delle piante ornamentali” di Carlo Pasini (C.R.A. – F.S.O. di Sanremo);
“Aspetti strutturali e commerciali dei mercati floricoli siciliani” di Emanuele Schimmenti (E.S.A.F. Un. degli Studi di Palermo).
Le relazioni esposte, presentate con molta chiarezza hanno appassionato la platea di produttori, tecnici, studenti e altri addetti del settore, interessati, soprattutto, ad acquisire informazioni sui nuovi prodotti ornamentali ottenibili sul territorio, sulle innovazioni di processo proposte e sulle possibilità di sfruttamento razionale e pianificato del germoplasma mediterraneo, adatto alla coltivazione a bassi input energetici e capace di fornire un prodotto di elevata qualità ornamentale, in un ampio periodo dell'anno.
Le conclusioni sono state affidate a Giuliana Roncolini (Responsabile Florovivaismo CIA) e a Romualdo Coviello (Presidente del C.R.A. Roma) che hanno trattato problemi, punti di forza e di debolezza e prospettive della ricerca scientifica di settore in Italia.
La mattina del 6 novembre è stata dedicata ad una serie di visite guidate presso le aziende florovivaistiche del territorio marsalese, con lo scopo di fare conoscere ai buyer nazionali e stranieri, la realtà florovivaistica locale, caratterizzata da un vasto assortimento di specie, coltivate con taglie e forme diverse adatte ai mercati nazionali ed internazionali.  Si tratta di un comprensorio che conta circa 300 aziende di settore (fiore reciso, piante mediterranee e piante in vaso da interno ed esterno), su una superficie complessiva di 300 ettari destinata, probabilmente, ad incrementarsi. Alcune aziende leader, infatti, negli ultimi anni hanno ampliato la gamma delle specie coltivate, affiancando alle tradizionali piante verdi (Kentia, Ficus, Chamedorea, Araucaria, Cycas e Chamaerops) un assortimento di piante mediterranee (agrumi, lantana, buganvillea, mirto, hibiscus, alberi e arbusti per l’arredo urbano e dei giardini, dando luogo ad una realtà economica che, malgrado l’attuale crisi, rimane competitiva.
Durante il pomeriggio della stessa giornata si è svolta la Tavola rotonda “Prospettive del florovivaismo mediterraneo”. L’apertura dei lavori è stata affidata al sindaco di Marsala, Renzo Carini e a Gaspare Bonomo (Responsabile ESA –S.O. Marsala). Arturo Croci, Direttore della rivista Flortecnica, dopo un esposizione sui punti di forza e di debolezza del mercato europeo dell’ornamentale, ha invitato ad intervenire produttori, operatori commerciali anche stranieri nonché rappresentanti professionali di categoria confrontandosi sui problemi della comunicazione, della commercializzazione, dell’associazionismo e della promozione. A concludere la giornata, Dario Cartabellotta, (Direttore del Dipartimento Interventi Infrastrutturali Ass.to Reg.le Agricoltura e Foreste Regione Sicilia) ha comunicato le principali linee delle attuali politiche strutturali per l’agricoltura siciliana.
L’ultima giornata, il 7 novembre, è stata dedicata ad altre visite presso aziende florovivaistiche della zona e ad una esposizione delle principali produzioni floricole e dimostrazione di composizioni floreali, allestita presso l’atrio comunale di Marsala. Oltre agli addetti ai lavori, hanno partecipato le scolaresche delle scuole secondarie del Comune.
Nel pomeriggio è stato presentato il Progetto Cargo aereo per la commercializzazione dei prodotti del florovivaismo, coordinatore dei lavori Francesco Badalà – Referente Rete Regionale Florovivaismo Dipartimento Interventi Infrastrutturali Ass.to Reg.le Agricoltura e Foreste Regione Sicilia. Si tratta di un servizio di cargo aereo promosso dall'Istituto Nazionale per il Commercio Estero che offrirà l'opportunità ai florovivaisti provenienti dalle regioni meridionali e ai rappresentanti delle istituzioni di dialogare direttamente con i vettori del cargo aereo per individuare le modalità di strutturazione di un sistema di inoltro "via aerea" del prodotto sui mercat