Cáceres M.E. [CNR ISAFOM, Perugia]Giordano C. [Centro di Microscopia Elettronica, Polo Scientifico, Firenze]Bonzi Morassi L. [Centro di Microscopia Elettronica, Polo Scientifico, Firenze]Mencuccini M. [CNR ISAFOM, Perugia]Patumi M. [CNR ISAFOM, Perugia]Fontanazza G. [CNR ISAFOM, Perugia]
Esistono in letteratura poche informazioni riguardanti la relazione che esiste tra morfologia del frutto e capacità di accumulo dell’olio in olivo. Con lo scopo di evidenziare eventuali differenze per la capacità di accumulo dell’olio nelle tre cultivar ‘Frantoio’, ‘FS17’ e ‘Don Carlo’ è stata effettuata un’analisi comparativa del frutto in via di sviluppo nelle stesse cultivar mediante microscopia elettronica. Le principali differenze messe in evidenza hanno riguardato lo spessore e la forma delle strato cuticolare del mesocarpo e le dimensioni degli oleosomi. In particolare la cultivar ‘Don Carlo’ presentava lo strato cuticolare più spesso e la cultivar ‘FS 17’ gli oleosomi di maggiori dimensioni. E’ stato inoltre possibile, attraverso l’osservazione tridimensionale, evidenziare la dinamica dell’accumulo dell’olio nelle tre cultivar e mettere in relazione tale parametro con alcune caratteristiche ultrastutturali e morfologiche della cellula e di alcuni tessuti del frutto. I risultati ottenuti sono discussi sulla base della possibilità di sviluppare nuove strategie per la selezione di nuove cultivar che possano essere impiegate sia per la produzione di olio che di olive da tavola.
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