Nasini L. [Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali, Università di Perugia]Proietti P. [Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali, Università di Perugia]Balduccini M.A. [Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali, Università di Perugia]Del Buono D. [Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali, Università di Perugia]Gigliotti G. [Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali, Università di Perugia]
Obiettivo del presente lavoro è stato definire un sistema di compostaggio di rifiuti organici provenienti dalla filiera olivicola-olearia (residui di potatura e sanse) e validare la qualità del compost ottenuto come ammendante per oliveti. La fase attiva del processo di compostaggio è stata condotta in scala pilota in un “composter” appositamente progettato; la successiva fase di maturazione è stata attuata in cumulo al coperto. Il compost prodotto risponde ai requisiti della legislazione vigente (D.L. 217/06). Il contenuto in sostanza organica e in acidi umici e fulvici, il rapporto C/N e le concentrazioni degli elementi nutritivi risultano a ottimi livelli. La quasi totalità dell’azoto è in forma organica. Il compost ottenuto è stato distribuito in un oliveto in coltura asciutta. In base ai primi risultati si può rilevare l’assenza di fenomeni di fitotossicità del compost a carico degli olivi, l’ininfluenza sulla cascola, un leggero effetto positivo sull’accrescimento dei frutti (senza riduzione del loro contenuto in olio) e sulla produzione per pianta e l’assenza di effetti negativi sulla qualità chimico-sensoriale dell’olio.
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