Aspetti quantitativi e qualitativi della raccolta meccanica in un giovane oliveto superintensivo

Camposeo S. [ipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali, Università di Bari]
Bellomo F. [Dipartimento di Progettazione e Gestione dei Sistemi Agro-Zootecnici e Forestali, Università di Bari]
D’Antonio P. [Dipartimento Tecnico Economico per la Gestione del Territorio Agricolo e Forestale, Università della Basilicata]
Godini A. [ipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali, Università di Bari]

Si riportano i risultati delle rese e dei danni da raccolta meccanica alla vegetazione e ai frutti di varietà di olivo da olio in un oliveto sperimentale superintensivo realizzato in provincia di Bari. I dati sono riferiti al terzo anno dall’impianto, con raccolta con macchina vendemmiatrice a scuotimento orizzontale Pellenc Activ’ 4560. Delle tredici varietà messe a dimora, solo Arbequina, Arbosana, Coratina, Don Carlo®, Fs- 17®, I/77®, Koroneiki e Urano® sono risultate essere entrate in produzione. La raccolta meccanica è stata effettuata in un’unica data per tutte le varietà, a prescindere dal raggiunto grado di maturazione dei frutti di ognuna. L’efficienza di raccolta è risultata molto elevata, pari al 95,5% in media. Valori intorno all’87% sono stati osservati solo per Arbosana e Koroneiki, a maturazione tardiva e con frutti alla raccolta ancora con elevato indice di caduta. I danni alla vegetazione sono stati inferiori in media all’1%. La percentuale di frutti danneggiati è stata assai contenuta, variando dallo 1% di Coratina e Don Carlo® all’8% di Fs-17®; solo per I/77®, varietà a maturazione molto precoce, il 60% delle drupe è risultato gravemente danneggiato. Arbequina, Arbosana, Koroneiki e Urano® hanno presentato frutti assolutamente integri.

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