Cutuli M. [Dipartimento di Colture Arboree, Università di Palermo]Campisi G. [Dipartimento di Colture Arboree, Università di Palermo]Marra F.P. [Dipartimento di Colture Arboree, Università di Palermo]Caruso T. [Dipartimento di Colture Arboree, Università di Palermo]
Recenti indagini sullo stato sanitario di varietà di olivo coltivato in Sicilia e Calabria hanno rivelato l’elevata incidenza del virus associato all’ingiallimento fogliare dell’olivo (OLYaV) in piante asintomatiche. Scopo del presente lavoro è stato verificare, simulando un contesto vivaistico, le possibili alterazioni biometriche e le disfunzioni di tipo fisiologico in giovani piante di olivo, causate dalla presenza di OLYaV. Le indagini sono state effettuate utilizzando piante della cultivar Frantoio virus esenti, di due anni di innesto, allevate in contenitore, parte delle quali sono state inoculate con OLYaV. Sia sulle piante sane che su quelle virosate sono stati effettuati i rilevamenti per determinarne crescita vegetativa, ripartizione della sostanza secca nei vari organi, scambi gassosi e potenziale idrico. Differenze a favore della piante virus esenti sono state rilevate nell’altezza e nel diametro al colletto dell’asse centrale della pianta, nel numero e nella lunghezza dei rami, nella superficie fogliare e nella sostanza secca complessivamente accumulata dalla pianta. Il diverso rapporto chioma/radici tra le piante virus esenti (3/1) e quelle inoculate con OLYaV, (2,2/1), evidenzia la marcata tendenza delle piante sane ad accumulare biomassa nella chioma rispetto alle radici. Nessuna differenza è invece emersa nel potenziale xilematico dell’asse vegetativo e negli scambi gassosi.
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