Pomarici E. [Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Università di Napoli “Federico II”]
Il settore dell’olio d’oliva sta vivendo una crisi che ha componenti congiunturali e strutturali. L’olio d’oliva, e quello extravergine in particolare, è però un prodotto con notevolissimi elementi di modernità; adeguate strategie di marketing su larga scala potrebbero riequilibrare il mercato e mettere il settore nelle condizioni di avvantaggiarsi della ripresa economica che ormai non dovrebbe essere troppo lontana. In questa prospettiva è necessaria un’alleanza tra i principali paesi produttori europei e, in Italia, tra le diverse componenti della filiera per dare unitarietà e coerenza alle azioni promozionali interne. Per gli oli di altissimo pregio è necessaria un’azione promozionale finalizzata a diffondere, almeno in segmenti selezionati, l’educazione sensoriale necessaria per fare apprezzare e riconoscere le peculiarità di questi prodotti. Si deve anche investire per creare un sistema distributivo che oggi ancora non esiste e per sviluppare nelle imprese le necessarie competenze.
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