Francesco Emanuelli [Centro Ricerca e Innovazione, Fondazione E. Mach, Istituto Agrario San Michele all’Adige (TN) ]Juri Battilana [Centro Ricerca e Innovazione, Fondazione E. Mach, Istituto Agrario San Michele all’Adige (TN) ]Laura Costantini [Centro Ricerca e Innovazione, Fondazione E. Mach, Istituto Agrario San Michele all’Adige (TN) ]Patrice This [INRA UMR 1097 DIAPC Diversité et Adaptation des Plantes Cultivées Montpellier, France]Maria Stella Grando [Centro Ricerca e Innovazione, Fondazione E. Mach, Istituto Agrario San Michele all’Adige (TN) ]
L’aroma moscato rappresenta una caratteristica unica, apprezzata nel passato e ricercata oggi dal consumatore moderno nelle uve da tavola e nei vini. In questo lavoro sono state valutate le relazioni filogenetiche in un campione di 148 varietà che ben rappresentano la variabilità genetica e la diversità aromatica di un ricco germoplasma. Le analisi hanno considerato 20 marcatori microsatelliti e 101 siti polimorfici nel gene candidato VvDXS. I risultati ottenuti permettono di raggruppare i genotipi Moscato distinguendoli dalle varietà neutre. Inoltre, sulla base della variabilità nucleotidica del gene VvDXS, viene confermata l’origine della famiglia dei Moscati da un comune progenitore.
Scarica l'articolo in formato pdf (solo per i soci)