Effetto di trattamenti antitraspiranti in pre-fioritura sulla morfologia dei grappoli e sulla composizione dell’uva di Sangiovese (Vitis vinifera L.)

Cesare Intrieri [Dipartimento di Colture Arboree-Settore Viticolo del Centro Interdipartimentale di Ricerche Viticole ed Enologiche, Università di Bologna]
Ilaria Filippetti [Dipartimento di Colture Arboree-Settore Viticolo del Centro Interdipartimentale di Ricerche Viticole ed Enologiche, Università di Bologna]
Gianluca Allegro [Dipartimento di Colture Arboree-Settore Viticolo del Centro Interdipartimentale di Ricerche Viticole ed Enologiche, Università di Bologna]
Gabriele Valentini [Dipartimento di Colture Arboree-Settore Viticolo del Centro Interdipartimentale di Ricerche Viticole ed Enologiche, Università di Bologna]
Emilia Colucci [Dipartimento di Colture Arboree-Settore Viticolo del Centro Interdipartimentale di Ricerche Viticole ed Enologiche, Università di Bologna]

Per ridurre l’allegagione nella cv Sangiovese, nel 2008 e 2009 sono state messe a confronto tre tesi: 1) P= trattamento delle foglie basali dei germogli in prefioritura con l’antitraspirante Pinolene al 2%; 2) DM = defogliazione manuale delle 8 foglie basali dei germogli alla stessa epoca; 3) C = controllo non defogliato e non trattato. I risultati ottenuti col Pinolene si sono dimostrati altrettanto efficaci di quelli ottenuti con la defogliazione (meno allegagione e compattezza dei grappoli, aumento della concentrazione zuccherina e degli antociani), per controllare le rese e migliorare la morfologia dei grappoli, senza differenze nella qualità delle uve.

 Scarica l'articolo in formato pdf (solo per i soci)

Scarica l'articolo completo