Luca Mercenaro, Giampaolo Usai, Nicola Tedde, Giovanni Nieddu [Dipartimento di Economia e Sistemi Arborei, Università di Sassari ]Renzo Peretto [Agenzia LAORE Sardegna, Cagliari ]Patrizia Derosas, Onofrio Graviano [Agenzia AGRIS Sardegna, Villasor (CA)]
Le tendenze della viticoltura moderna hanno portato alla costituzione di vigneti policlonali, dove i cloni messi a dimora spesso provengono da areali tra loro differenti per tipologie climatiche e pedologiche. Questo studio nasce dall’esigenza di acquisire maggiori informazioni sulle risposte agronomiche e tecnologiche di cloni e biotipi della cultivar a bacca bianca Vermentino, ampiamente coltivata in Sardegna ed attualmente in larga diffusione anche nei nuovi areali viticoli mondiali. A tal fine sono stati confrontati cinque cloni commerciali (VCR 1, VCR 2, CAPVS 3, CAPVS 12 ed 640) e due biotipi (denominati SN ed RP) risultanti da un lavoro di selezione massale condotto nell’areale di riferimento. I risultati dello studio triennale hanno evidenziato differenze sia nelle risposte agronomiche e produttive delle selezioni che nei rispettivi vini. Tale diversità potrà essere utilizzata da tecnici viticoli e viticoltori per meglio soddisfare il raggiungimento degli obiettivi enologici, sempre più diversificati, richiesti dagli enopoli di trasformazione.
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