Umberto Malossini, Giorgio Nicolini, Renzo Moscon, Francesco Fellin, Pierluigi Bianchedi, Mauro Ferrazza, Antonella Vecchione [Centro Trasferimento Tecnologico, Fondazione Edmund Mach, San Michele all’Adige (TN) ]Luca Zulini, Elisa Decarli [Centro Ricerca e Innovazione, Fondazione Edmund Mach, San Michele all’Adige (TN)]
Il presente lavoro ha l’obiettivo di valutare l’effetto di diverse combinazioni tra clone e portinnesto sul comportamento del vitigno locale a bacca nera “Teroldego” allevato a filare e potato a Guyot. Nella primavera 2004 è stato allestito un vigneto sperimentale in zona vocata nel territorio del comune di Mezzolombardo a 227 m s.l.m., utilizzando 5 cloni di Teroldego, omologati dall’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, in combinazione con i portinnesti S.O.4, 101-14 e Schwarzmann. I rilievi e le osservazioni effettuati nel quadriennio 2006-2009 hanno riguardato le caratteristiche fisiologiche, vegeto-produttive, enologiche e sanitarie delle 15 tesi a confronto. L’effetto imputabile al clone è risultato significativo sugli aspetti produttivi e sanitari, mentre il portinnesto ha dimostrato una maggior influenza sui parametri legati alla fisiologia delle piante ed alla qualità dei mosti.
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