Giulia Manni [Dipartimento di Biotecnologie Agrarie, Università di Padova ]Giuseppe Concheri [Dipartimento di Biotecnologie Agrarie, Università di Padova ]Adriano Garlato [ARPAV, Servizio Suoli, Treviso ]Ialina Vinci [ARPAV, Servizio Suoli, Treviso ]Patrick Marcuzzo [CRA-VIT, Conegliano (TV)]
E’ stata indagata la relazione tra il carbonio organico del suolo, il tipo di suolo e i principali usi nell’area DOC Piave. Le unità tipologiche di suolo sono state raggruppate sulla base di tessitura, scheletro, drenaggio e morfologia. Il valore più alto di carbonio è stato osservato nei suoli a tessitura fine e drenaggio lento. I suoli vitati mostrano contenuti più alti rispetto all’uso a seminativo, soprattutto nei primi 30 cm (topsoil). Applicando gli indicatori, separatamente per il topsoil e il subsoil del vigneto e del seminativo, si è trovata una maggiore capacità di sequestrare carbonio nel topsoil del vigneto.
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